Tifosi unici nei classici del calcio di San Paolo: copertura mediatica ed effetti sul pubblico e sui ricavi al botteghino

Abstract

La violenza nel calcio, esistente sin dai suoi inizi, persiste, soprattutto tra i tifosi, nonostante la professionalizzazione e la commercializzazione di questo sport. In Brasile questo problema sta crescendo, con enfasi sui conflitti avvenuti a San Paolo nel 2016. In risposta, le autorità hanno decretato misure restrittive, evidenziando il divieto ai tifosi ospiti nelle partite tra le quattro squadre principali del San Paolo. In questo contesto, la ricerca mirava a mostrare come i media si sono avvicinati a questa determinazione e quali sono stati, dopo un anno, i suoi effetti sul pubblico e sugli incassi dei club. L'analisi della copertura mediatica si è basata sui contenuti pubblicati da Folha de S. Paulo e O Estado de S. Paulo al momento dell'emanazione del provvedimento e dopo un anno, con il materiale analizzato da Content Analysis. Per quanto riguarda il pubblico e la collezione, è stata realizzata un'analisi documentaria e comparativa dei confini dei classici di San Paolo tenuti nel Campeonato Paulista 2016 e 2017 e nel Campeonato Brasileiro 2015 e 2016, concentrandosi sul pubblico totale e in visita; in generale e reddito lordo dei visitatori; e il valore medio del reddito. Gran parte del materiale analizzato era informativo, i personaggi principali rappresentati erano rappresentanti di club, autorità ed esperti e il contenuto era per lo più contrario al provvedimento, con un aumento dell'audience totale e un saldo finanziario positivo. La ricerca ha concluso che, sebbene i giornali analizzati fossero contrari, il divieto di visitare i tifosi nelle classiche del San Paolo ha contribuito all'aumento del pubblico e delle entrate dei club coinvolti.