Aderenza, permanenza e barriere percepite nella pratica del Calcio Femminile
Abstract
Il presente studio mirava a identificare gli aspetti motivazionali che promuovono l'adesione, la permanenza e le barriere percepite delle donne alla pratica del calcio amatoriale. Il campione era composto da diciassette donne di un gruppo di giovani di una città nella regione occidentale del Rio Grande do Sul. Come strumento di raccolta dati abbiamo utilizzato un questionario sulla caratterizzazione sociodemografica (ABEP, 2016), Inventory of Motivation for Regular Practice of Physical and Sports Activity, sviluppato e validato da Balbinotti (2010) e un questionario sulle motivazioni all'adesione e sulle barriere percepite . I dati sono stati analizzati utilizzando statistiche descrittive e analisi dei contenuti (BARDIN, 2011). I risultati hanno mostrato che gli atleti sono distribuiti in cinque strati economici (A, B1, B2, C1 e C2) e avevano come aspetto motivazionale predominante, per la pratica del calcio, la dimensione del piacere, seguita dal controllo dello stress. L'influenza principale per l'adesione al calcio è stata l'educazione fisica a scuola e le barriere alla pratica del calcio femminile erano poche prove, essendo limitate allo spazio fisico, alla situazione finanziaria, al doppio orario di lavoro e ai pregiudizi legati al machismo culturale. Si conclude che le atlete di calcio sono motivate principalmente dal piacere individuale di ogni componente, dove il controllo dello stress e la socialità hanno una grande influenza sulla partecipazione di queste ragazze allo sport e che il supporto della famiglia e degli amici è molto importante per il gruppo .e che diventa un incentivo quotidiano per rimanere nel campo di calcio.
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