Studio comparativo della frequenza cardiaca massima e stimata da diverse equazioni nei calciatori professionisti

Abstract

La frequenza cardiaca massima è considerata il valore FC più alto durante uno sforzo fino all'esaurimento, essendo utilizzato come criterio nei test da sforzo progressivi. Tra le equazioni per stimare l'FCM, l'equazione 220-età, essendo la più utilizzata, un'altra equazione è quella di Tanaka e altri (2001), in cui l'HR sovrastima, in base all'età. Pertanto, l'obiettivo di questo studio è stato quello di confrontare la MHR ottenuta mediante un test da sforzo, in due gruppi di calciatori professionisti, di età diverse, con le formule di previsione proposte da Tanaka et al. (2001) e 220 anni e confrontare quali di loro sono più vicini per ciascun gruppo di FCM eseguito. Gli atleti sono stati divisi in due gruppi G1 (n=11): (età: 27,4 ± 2,3, peso 76,3 ± 8,4 kg, altezza 180,9 ± 9,2 cm) e G2 (n= 12): (età 20,5 ± 2,1, peso 69,5 ± 7,4 kg, altezza 175,25 ± 8,5 cm). I risultati hanno mostrato che la MHR ottenuta nel test in G1 e G2 era simile in entrambe le formule, indipendentemente dall'età, rispetto alle formule, G1 aveva una MHR meno stimata da entrambe le formule, mentre G2 aveva una MHR alta nella formula 220 -età rispetto alla FCM raggiunta nei test, un fatto interessante è stato il cambiamento nei dati della formula 220-età rispetto alla formula di Tanaka et al.(2001), a causa dell'età. Pertanto, concludiamo che le formule devono tenere conto dell'età, poiché differiscono nei diversi gruppi di età, alcune equazioni possono stimare un FCM, ma non precisamente, a causa delle risposte individuali, questo è evidenziato negli individui atleti, poiché il margine di errore è maggiore.