Lo sforzo fisico svolto dagli arbitri nelle partite ufficiali del campionato di calcio professionistico bahiano

Abstract

Obiettivo: Analizzare lo sforzo fisico svolto dagli arbitri nelle partite ufficiali del Bahia Professional Football Championship. Materiali e Metodi: Questo studio è una ricerca quantitativa e descrittiva, avente un campione di n=30 arbitri affiliati alla Federcalcio di Bahia. I dati relativi alla distanza percorsa dagli arbitri durante le partite sono stati raccolti tramite l'utilizzo del GPS e, per l'analisi dell'intensità, è stato raccolto il lattato nel sangue subito dopo la partita. Risultati: è stata trovata una distanza media percorsa di 10,05 km per partita. La velocità media rilevata nello studio è stata di 5,9 km/h a partita, tuttavia, a causa della grande intermittenza che si verifica nel gioco, ci sono situazioni in cui gli arbitri raggiungono velocità fino a 24 km/h, essendo questa intensità considerata di ad alta intensità, che è stata confermata con la raccolta del lattato, che ha ottenuto una media di 5,9 mmol/L. Discussione: La distanza trovata era simile a quella trovata da Rebelo e Collaborators (2002) che hanno osservato una media di 10 km a partita, Cerqueira, Silva e Marins (2011) affermano che durante il gioco predomina l'attività a bassa intensità, che era simile a nel nostro studio, dove la velocità media era di 5,9 km/h. Tuttavia, con sforzi intermittenti ad alta intensità, si verificano al di sopra della soglia anaerobica (AnT), di 4 mmol/L di lattato, poiché nel nostro studio la media era di 5,9 mmol/L. Conclusione: Lo sforzo compiuto dall'arbitro durante la partita si caratterizza come intermittente, con una grande variazione dell'intensità degli sforzi, potendo superare la Soglia Anaerobica, rendendo necessario un allenamento specifico, di carattere intermittente.